Condanna per falsa testimonianza

Due coniugi di Aidone, Angelo Cianciolo di 50 anni e la moglie Giuseppa di 46 anni sono stati condannati ad un anno e quattro mesi di reclusione in quanto riconosciuti colpevoli di falsa testimonianza in un processo a carico del figlio Paolo. I due coniugi nel novembre del 2001, sentiti come testimoni nell’ambito di un processo a carico del figlio, nonostante fossero stati ritualmente avvisati della facoltà di astenersi, hanno voluto dichiarare, assumendo un atteggiamento reticente nei confronti del giudice, che non avevano mai avuto occasioni di assistere ai litigi tra il figlio e la moglie Maria Pia, né di avere visto il figlio assumere atteggiamenti violenti e minacciosi nei confronti della coniuge, neanche nel periodo in cui i due giovani coabitavano con i coniugi Cianciolo. Solo che dopo la moglie del giovane fuggì di casa e chiese la separazione . Nel corso del dibattimento processuale il PM chiedeva la condanna dei due imputati a 18 mesi di reclusione ciascuno. Il giudice Marcella Celesti, in composizione monocratica, dichiarava Angelo Cianciolo e Giuseppa Salvia , colpevoli di falsa testimonianza e li condannava ad un anno e quattro mesi di reclusione ciascuno, al pagamento delle spese processuali, dichiarando la pena sospesa per cinque anni alle condizioni di legge.

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redazione-vivienna