Un commerciante di autoricambi, Michele Lombardo di 45 anni, è stato condannato a tre anni di reclusione ed al pagamento delle spese processuali perché ritenuto colpevole di bancarotta fraudolenta. Lo stesso titolare del negozio “Enna Ricambi” di Enna bassa , azienda dichiarata fallita nell’ottobre del 1993, era stato rinviato a giudizio in quanto aveva tenuto le scritture contabili in modo tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari dell’impresa allo scopo di recare danno ai creditori. Nel corso della sua requisitoria il PM, David Salvucci, aveva chiesto la condanna dell’imputato a due anni di reclusione. I giudici del tribunale hanno riconosciuto Michele Lombardo colpevole di bancarotta fraudolenta, condannandolo alle pena di tre anni di reclusione ed al pagamento delle spese processuali; assolto, invece, dalla contravvenzione per non avere tenuto le scritture contabili perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Michele Lombardo è stato interdetto dai pubblici uffici per la durata di cinque anni, inabilitato all’esercizio di imprese commerciali ed incapace di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di dieci anni.
