Ore 21 di sabato: Passeggiata con topi di fogna al Belvedere Marconi con panico per alcuni ragazzi e l’arrivo di una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale, guidata da Paolo Giliberto, che ha avuto il suo da fare per eliminare, con getti d’acqua, l’animale intruso. Proprio nel periodo in cui tutti gli uffici, dalla Prefettura alla Provincia , dal Comune a all’Ufficio delle Entrate, al Belvedere Marconi che viene ritenuto, in estate, il salotto del capoluogo, viene infestato da topi molto grossi (qualcuno l’ha definito un piccolo leprotto), che hanno creato paura e preoccupazione in tutti, specie nei giovani. Luca N., sedici anni, studente di ragioneria, se lo è trovato tra le gambe, mentre stava seduto nei pressi della libreria Buscemi, ha avuto un momento di panico, ma poi ha reagito scacciando l’animale, mentre qualcuno chiamava i vigili del fuoco, e qualche altro si dava all’inseguimento dell’animale. Pare che altri topi sono stati avvistati poco più lontano, mentre si ritiene che gli stessi provengano nel terreno sottostante l’ex albergo Belvedere, dove si trova un tratto della fognatura cittadina. Per alcuni ragazzi è stato, invece, un’ora di divertimento, perché hanno cercato di controllare il topo, offrendogli una lattina di coca cola, ma nel contempo hanno cercato di avviarlo verso le proprie amiche per impaurirle. Un intervento radicale con medicinale idoneo è necessario per evitare che l’episodio possa ripetersi proprio in questo periodo, che vede il Belvedere Marconi, la sera, essere frequentato da centinaia di persone che vogliono prendersi un po’ di fresco e magari mangiare una pizza all’aperto nei ristoranti o nelle pizzerie che si trovano in zona. Ovviamente non è la sola zona dove i topi hanno libero diritto di circolazione perché ad Enna bassa, come ci ha riferito qualcuno, i topi sono clienti abituali delle abitazioni di alcune contrade. Nonostante le continue sollecitazioni, l’amministrazione comunale non ha fatto nessuna campagna di derattizzazione per eliminare l’inconveniente.