Leonforte. Presentazione del libro “Book il libro parlante”
Leonforte - 24/01/2013
Doppio appuntamento per la giovane autrice leonfortese Rosa Maria. Quest’oggi alle 10:00 a Leonforte, al Cinevolution (ex teatro tenda) in via Leonardo Sciascia e alle 18:00 a Enna Bassa, presso la libreria Memorie dal Mondo (via Unità d’Italia) presenterà “Book il libro parlante”. Presenti insieme all’autrice, anche l’editore Cinzia Tocci della casa editrice C’era una volta. Ventisette anni, quelli della scrittrice, trascorsi per la maggiore a sperimentarsi con la poesia. Dopo l’esordio dello scorso giugno con la silloge di poesie “Vuoto d’amore…scritto tra le righe del tempo”, dai toni intimistici, Rosa decide di percorrere le vie del racconto attraverso il suo “Ménage proibito…l’altro lato dell’amore”. Questa volta, l’appuntamento è con la narrativa. Di quelle che rifuggono la banalità e ogni noioso cliché. A volere enucleare il cuore pulsante dell’intera opera, verrebbe in mente la prepotente verità che troneggiava anni fa sui muri di Catania: “Schiacciati dalla moltitudine, comunque ci distinguiamo per la diversità dei colori che rappresentiamo”. Book il libro parlante si sviluppa in dieci storie, dieci diversi sentieri da percorrere per vedere il mondo cui siamo abituati da più prospettive. Una fiaba per bambini e per adulti, dove la protagonista Doroty diventa la soggettività più pura che esplora e si scopre insieme agli altri protagonisti. Un modo inedito per incantare i bambini ed insegnargli qualcosa di nuovo, che poi tanto nuovo non è. La diversità, il concetto cardine tanto naturale quanto connaturato in ognuno di noi, manda finalmente in soffitta la vecchia principessa che a furia di aspettare di essere salvata da un aitante principe (e per carità: basta con certi orribili tutù azzurri e pennacchi bianchi), resta inerme chiusa nella torre, rovinando perdutamente la concezione sull’amore e sugli uomini di tante bambine (molte delle quali ormai donne). Finalmente, la realtà con i suoi spigoli, sposa l’immaginario per spiegare ai bambini come davvero funziona il mondo. Il tutto senza allarmismi, ma con tanta freschezza ed ingenua sensibilità, gli ingredienti giusti che proprio i bambini forniscono a iosa. Nel libro, diversità e normalità coincidono profondamente. Nessun eroe che uccide la fragilità umana, perché proprio l’accettazione di questa, il prenderne consapevolezza, diventa l’estremo punto di forza. Non ci si può esimere dal ritrovarsi tra le pagine del libro, perché quel senso di inadeguatezza di Doroty è lo stesso che permea in eguale misura adulti e bambini. Sprazzi di luce abbagliante: le speranze accese dai molteplici punti di vista che Book, il libro che parla, le mostra proprio relativizzando le paure della giovane protagonista, a metà strada tra una principessa e un cartone animato. “Il racconto nasce inizialmente come gioco didattico con la collaborazione dei miei figli – spiega l’autrice – i personaggi prendono vita dai loro disegni e i nomi dalla loro fantasia, la trama invece nasce dalla mia voglia di insegnar loro alcuni aspetti fondamentali del vivere quotidiano, dalla mia necessità di dover affrontare temi delicati come quello della separazione”. Una sorta di “cerchio magico” che parte dai bambini, dal profondo ascolto di ciò che sentono e come vedono il mondo esterno, per approdare ai bambini ad offrire loro tante chiavi interpretative del reale, educandoli alla positività e stimolandoli alla creatività. Il risultato finale? fermare il tempo che corre, o magari ritrovare il tempo perduto. Lo stesso di cui ci siamo privati per condividere insieme ai nostri figli la bellezza di crescere insieme. Un libro che non è solo un libro: dall’idea dell’autrice prendono forma anche “Il mondo fuori e dentro di me”, progetto didattico rivolto a scuole dell’infanzia e primarie, volto a stimolare l’espressività interiore dei bambini e “Book il libro parlante in corsia”, altro lodevole progetto di biblioterapia per portare negli ospedali pediatrici il sorriso e la speranza.
A.M.